La mostra si snoda nelle sale di Palazzo Tornielli con una sequenza di opere che si ispirano al tema dell'amore. Sono tutti lavori di artisti contemporanei viventi ma che hanno una diversa natura linguistica e poetica, come per esempio l’opera di Michelangelo Pistoletto della serie “Oggetti in meno” con la scritta TI AMO.

I foto-romanzi di Nicole Gravier, ovvero serie di fotografie in cui lei si identifica nei ruoli stereotipati dell’attesa amorosa preparando dei set sottilmente o più apertamente critici; cartoline d’amore d’epoca su cui William Xerra interviene a ritagliare e asportare la figura maschile e su cui applica la scritta “IO MENTO”; un lavoro di Meri Gorni che ha per soggetto diverse lettere amorose unilaterali (dalla parte delle bambine); una scatola di Fausta Squatriti che contiene una serie di lettere e cartoline che costituiscono il carteggio fra due amanti lontani i cui testi vertono sulla bellezza del mondo e dell’arte; un medaglione, tipico pegno d’amore, ripensato da Giancarlo Montebello al cui interno c’è una fotografia di Paola Mattioli che ritrae l’immensità del cielo notturno; un paio di guanti con le spine di Marza Migliora; un video di Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini che consiste in un dialogo tra Salomè e la testa del Battista che lei regge sul piatto; un lavoro di Meri Gorni; alcuni ingrandimenti “oggettuali” dei bigliettini contenuti nei Baci Perugina con le loro frasi famose leggermente accartocciati e appesi alle pareti, opera di Luigi Billi; la documentazione video, o meglio, la performance dal vivo di Sabrina Mezzaqui che distribuisce a un certo punto al pubblico dei Baci Perugina. 

Artisti in mostra:
Michelangelo Pistoletto
Rossella Roli
Valerio Ambiveri
Giancarlo Montebello
William Xerra
Luigi Billi
Enrica Borghi
Fausta Squatriti
Meri Gorni
Nicole Gravier
Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini
Adele Prosdocimi
Angelo Molinari
Paola Mattioli